Parti metalliche
Il sistema a “staffa di serraggio”
La finalità di un sistema di collegamento è di assicurare i conduttori in modo elettricamente e meccanicamente efficace.
Particolare cura è stata dedicata al dimensionamento delle parti metalliche, esaminando attentamente i fattori ritenuti determinanti, quali:
– natura dei materiali;
– forma e trattamenti delle superfici di contatto;
– valore e costanza della pressione di contatto.
Ne è scaturita la scelta di un collegamento mediante “staffa di serraggio”, in cui le proprietà specifiche di acciaio, rame ed ottone risultano accoppiate in modo ottimale: anche i migliori materiali conduttori forniscono prestazioni limitate se manca la necessaria pressione di contatto.
La staffa in acciaio bonificato stringe il conduttore da collegare alla barra conduttrice mediante il semplice azionamento della vite di serraggio: si ottiene in questo modo un contatto durevole ed in grado di minimizzare le cadute di tensione grazie alla vasta superficie di contatto ed alle elevate forze disponibili già con l’applicazione di coppie di serraggio molto basse.
Tre incisioni a larga impronta, ricavate nella parte inferiore della staffa e trasversalmente rispetto al senso di introduzione del conduttore, caratterizzano l’eccezionale tenuta meccanica alle prove di flessione (prova dinamica) e di strappo (prova statica) previste dalle Norme di prodotto (IEC 947-1): test in laboratorio confermano la valenza della soluzione adottata, che non pregiudica in nessun modo l’integrità del conduttore stesso, utilizzabile anche senza preparazione.
A morsetto serrato, una rigatura longitudinale ricavata sulla barretta conduttrice incide la superficie eventualmente ossidata del conduttore, aumentando nel contempo la superficie di contatto.
La sua forma caratteristica, di sezione piatta per i conduttori più piccoli e leggermente concava per quelli di maggiori dimensioni, permette l’ampia capacità di connessione tipica dei morsetti componibili “ASI”, in grado di collegare conduttori di sezione ampiamente inferiore a quella nominale, come risulta dalle omologazioni rilasciate in conformità alle principali Norme di riferimento.
Descrizione del principio di funzionamento
Al raggiungimento della corretta coppia di serraggio prescritta dalle Norme, la forza prodotta deforma elasticamente il sistema a parti filettate sovrapposte della staffa che agiscono così sulla vite, bloccandola senza però rovinare la superficie del filetto.
Anche le successive variazioni di sezione del conduttore legate ai transitori termici vengono ottimamente compensate dal comportamento elastico della staffa di serraggio, rendendo così non necessari successivi interventi di serraggio della vite del morsetto.
Per la massima praticità, tutti i morsetti componibili “ASI” vengono forniti con il punto di serraggio aperto, già predisposti quindi per l’introduzione del conduttore; una linguetta metallica impedisce comunque, a staffa completamente chiusa, un’errata introduzione del cavo mentre una parete isolante all’interno del morsetto ne delimita la profondità di introduzione.
Per la preparazione del cavo (rimozione parziale della guaina isolante) è fondamentale attenersi alle prescrizioni tecniche riportate nelle schede di prodotto, al fine di evitare che le distanze di isolamento previste in fase di progetto non vengano compromesse da un’eccessiva lunghezza di spellatura.
Sono garantite inoltre:
– resistenza agli agenti atmosferici più aggressivi, ottenuta mediante zincatura elettrolitica a forte spessore e successiva passivazione, eseguite secondo nostre specifiche tecniche interne messe a punto in anni di esperienza su milioni di pezzi realizzati;
– assenza di metalli pesanti (Direttiva RoHS 2002/95/EC) quali:
piombo (Pb)
mercurio (Hg)
cadmio (Cd)
cromo esavalente (Cr 6+)